venerdì 4 novembre 2016

COLLOQUIO DI LAVORO, COME VESTIRSI PER NON SBAGLIARE



Sicurezza e credibilità, sono le sensazioni che dovrebbe ispirare una donna ( ma anche un uomo) durante un colloquio per un posto di lavoro. Ricordate che il vostro interlocutore, prima ancora che voi apriate bocca, si è già fatto un’idea di voi appena vi ha visto, non c’è bisogno di ricordare i fatidici 7 secondi durante i quali ci facciamo una prima impressione di chi abbiamo di fronte. Questa comunicazione avviene attraverso l’immagine , il portamento e l’espressione facciale.    Ovviamente non sarete giudicati solo per questo ma, anche per questo. Presentarsi ad un colloquio di lavoro trasandati è un atto non solo maleducato ma anche  arrogante, chi ci crediamo di essere per non curarci di ciò che indossiamo?
Certo, ci sono impieghi che richiedono un abbigliamento particolare e  disinvolto, per esempio  nel campo artistico, ma sono pochissimi,  non parleremo di questi. Persino la new economy, e le grosse aziende di internet oggi richiedono rigore e formalità. Per affrontare al meglio la situazione, eccovi qualche consiglio,   augurando a tutti quelli che al momento sono alla ricerca di un impiego,  di poter usufruire di questi piccoli suggerimenti al più presto.
E’  uno dei casi in cui bisogna lasciar perdere i diktat delle passerelle di moda, niente di super trandy e fashion glam. Qualsiasi cosa decidiate di indossare, dovrà essere pulito, stirato e senza difetti, niente bottoni penzolanti o orli scuciti. Andrà benissimo un tailleur, gonna o pantalone,  magari non nuovo di zecca,  un modello che assecondi i movimenti del corpo senza impacciarlo, uno che avete già indossato con disinvoltura altre volte, senza che penalizzi però la vostra femminilità,  travestendovi da maschi. Consigliato anche un buon pantalone classico con camicia bianca  e golf oppure il classico tubino nero con cardigan.   Se opterete per la gonna, questa non dovrà essere  troppo corta o aderente, nemmeno lunga alla caviglia,  la lunghezza al ginocchio è la più autorevole e sta bene praticamente a tutte. Ricordate che durante l’incontro starete sedute, se la gonna tende ad arricciarsi arrampicandosi sulle cosce, vi costringerà a lottare con l’orlo per tutta la durata dell’incontro.   Niente di lezioso, no a trasparenze scollature e spacchi, non vi aiuteranno,  anche se in molti casi qualcuno pensa  erroneamente l’esatto contrario, perché  nel tempo tutto vi si rivolterà contro.
No a bijoux vistosi e rumorosi, orecchini chandelier o enormi cerchi dal diametro di una ruota di bicicletta. Niente bracciali con charms il cui tintinnio accompagnerebbe  ogni vostro piccolo movimento.
E’ importante enfatizzare la vostra caratteristica migliore, Ci sono messaggi ben precisi racchiusi nel modo di vestire che comunicherete immediatamente al vostro futuro datore  di lavoro.   Il colore è il segnale  più potente, in grado di colpire emotivamente e mentalmente. Quelli più forti e intensi tipo il fucsia, l’arancione e il rosso, vi faranno ricordare nel tempo ma, durante il colloquio rischiano di stancare e distrarre il vostro interlocutore. I colori pastello potrebbero apparire troppo sdolcinati, mielosi, non sono proibiti ma meglio non esagerare e usarli in piccole dosi.  Sono i colori neutri (grigio, cammello, blu, beige, bordeaux) quelli che  possono essere sostenuti meglio, senza sforzo, motivo per cui sono i più diffusi nel business  dress code.
 Il linguaggio dei colori:
Blu (per questa occasione è il mio preferito): Integrità, ordine e organizzazione.
Nero: Raffinatezza e autorità.
Grigio scuro: Forza di carattere e ricercatezza.
Prugna: Cordialità e fiducia.
Color ruggine: Amichevole e alla mano.
Indaco e viola: Intuitive, creative e artistiche
I tessuti gessati trasmettono autorità e senso del comando, ma sono troppo mascolini, visto che ad usarli maggiormente sono banchieri ed avvocati maschi, ve li sconsiglio.
Sono molto importanti anche gli accessori, una borsa in pelle liscia sarà perfetta, nei toni del  nero, cuoio o altri colori scuri,   no alla vernice o alle borse stampate e variopinte . Cercate di ordinare bene il suo contenuto, fazzoletti, portafoglio, agenda, telefono, tutto dovrà essere sotto controllo, perché  potrebbe capitare di dover   andare alla ricerca di qualcosa durante l’incontro e, dover rovistare  affannosamente tra i vari oggetti  buttati alla rinfusa nella vostra borsa   potrebbe risultare estremamente scocciante per chi aspetta che abbiate rinvenuto l’oggetto ,  tremendamente  imbarazzante per voi e l’impressione che darete  non sarà certo quella  di essere  una persona precisa ed ordinata.  Molto spesso ad affiancare i selezionatori del personale durante i colloqui,  sono presenti gli psicologi e, in questo caso è garantito che nulla passerà inosservato.
 Le scarpe dovranno essere ben pulite e spazzolate,  no ai sandali molto aperti, a zeppe ed altre calzature troppo casual,   I tacchi delle scarpe non dovranno superare gli 8 cm. Non sfoggiate nulla di vistosamente griffato e costoso, nemmeno se siete ricchissime, non è questa l’occasione, l’  “understatement” è sempre la carta vincente,  almeno che non dobbiate sostenere un colloquio per un posto da alto dirigente di una grossa azienda.
Trucco leggero e luminoso, giusto per dare l’idea che tenete al vostro aspetto, una buona manicure con  unghie corte, pulite e smalto naturale.  Capelli freschi di shampoo e perfettamente in ordine, se sono lunghi meglio raccoglierli in una coda bassa.
Niente ansie, siate sorridenti e…in bocca al lupo!!!!







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